Una delle ricette contenute nel primo numero de La Cucina Italiana del dicembre 1929.
Poesia nel titolo e poesia nel piatto.
E’ una delle ricette che ho preparato e postato su Facebook, prima di aprire il presente blog.
Eccovi il link per vedere le altre foto della preparazione, dalla pagina di Massaie Moderne:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.125129034287150.23429.100003701614453&type=3
LA RICETTA
Tagliate in mezzo e vuotate le cipolle, in ispecie le così dette cipolle dolci ; dopo averle scottate per alcuni minuti nell’acqua bollente, triturate le spezzature che avrete tolto dalla cipolla e fatele soffriggere con olio e sale: mettetele poi sul tagliere unendovi tonno sott’olio o tonno fresco già cotto, e un po’ di mollica di pane (bagnata nel latte): il tutto ben tritato. Ponete questo battuto in un recipiente, aggiungendosi due o tre uova, secondo la quantità del ripieno da farsi, parmigiano grattuggiato, spezie, sale e agitate tutto col mestolo.
Aspergete d’olio una teglia, accomodatevi le cipolle una accanto all’altra, con la parte vuota di sopra; versate in ognuna di esse qualche goccia d’olio; riempitele col composto descritto; gettatevi sopra pan grattugiato e fatele cuocere al forno, o con fuoco sotto e sopra. Potete riempire le cipolle con funghi freschi, puliti, fatti soffriggere, con tutti gli ingredienti: uova, mollica di pane nel latte e ritagli delle cipolle, che abbiamo sopra indicati