Milano, 17 dicembre 2012
Massaie! Giovini spose o inesperte casalinghe, il momento di fugare i vostri dubbi su bon ton ed economia domestica è arrivato! Vi mancano le idee per gli ultimi regali natalizi? Grazie al prezioso apporto della massaia Anna (Prandoni, brand director di LCI e quindi a naturale contatto con l’archivio, amica, portatrice sana di grande passione per la cucina e per La Cucina Italiana e diretta discendente di Delia Notari, l’ideatrice delle Massaie Moderne in quel freddo dicembre del 1929), potrete colmare lacune o verificare certezze! Lei, Anna, ne sa a pacchi, a kili. E, supportata anche dai preziosi reperti dell’adorato archivio storico de La Cucina Italiana, ci farà capire come essere delle valide massaie anche nell’arte di ricevere in tempi di crisi. Cominciamo col Natale. Non so voi, ma io sono una frana con i regali di Natale. M’innervosisco, mi rabbuio. Vorrei fosse già pasqua. Non stupisco, ho poca manualità e poca attitudine a realizzare manufatti anche solo decenti. Ecco dunque i primi, preziosi, consigli. E se avete domande da fare, dubbi da verificare, problemi da risolvere (sullo stile “posta del cuore”), Anna sarà la vostra risposta.
NATALE AUTARCHICO PER MASSAIE MODERNE
Il ‘problema’ dei regali di Natale è stato sviscerato in ennemilamodi da La Cucina Italiana nel corso del tempo.
Ne abbiamo parlato in lungo e in largo, anche in anni non sospetti, tipo il 37, quando le priorità erano ben altre rispetto ai futili pacchetti da mettere sotto l’albero.
Ma la nostra rivista ha sempre cercato di suggerire un modo originale, economico, e possibilmente ‘home made’ per affrontare questo aspetto sociale della vita domestica di tutti noi.
Da allora ad oggi, nulla è cambiato. E anche per questo Natale serve un’idea vincente e risparmiosa per far felici grandi e piccini.
E noi Massaie moderne non possiamo certo farci cogliere impreparate!
Ecco allora la nostra personalissima soluzione ai regali di Natale autarchici in tempo di crisi: il pacco massaico non è un triste e banale ‘cesto’ di prelibatezze, ma un kit stile Ikea, rigorosamente autoprodotto per diffondere il virus massaico e fare nuove adepte!
Prendi una scatola natalizia e riempila con tutto ciò che serve per fare i biscotti di Natale.
Nella nostra – deliziosa! – abbiamo inserito un ricettario autoprodotto con ricette a tema festivo, tagliabiscotti rennosi o stellosi o alberodinatalosi, due preparati per biscotti domestici a cui vanno solo aggiunti burro, uova e olio…di gomito. A prova di incapace.
Se vuoi esagerare, aggiungi guanti da forno, torcioni ricamati con le tue sapienti manine, mattarelli adatti a molteplici scopi o altre diavolerie biscottifere.
Bigliettino strappalacrime et voilà, il Natale è fatto.
LE RICETTE PER PREPARARE I BISCOTTI:
GHIRLANDE DI FROLLA
Ingredienti per il preparato:
Farina g 500
Zucchero g 200
Vaniglia 1 stecca
Pepe di Seiquan g 3
Procedimento:
Unire al preparato 300 g di burro ammorbidito e 2 tuorli.
Impastare velocemente con le mani senza però lavorare troppo la pasta che altrimenti si può “bruciare”; in tal caso non è più utilizzabile.
Prima di usare l’impasto, lasciarlo riposare in un luogo fresco per almeno un’ora.
Formare delle ghirlande e cuocerle in forno a 180° per 15 minuti.
BISCOTTI SPEZIATI
Ingredienti per il preparato:
400 g di farina
300 g di farina di mandorle
100 g di farina di nocciole
400 g di zucchero
Spezie miste a piacere, tritate o pestate al mortaio (cannella, anice stellato, chiodi di garofano, pepe)
Procedimento:
Lavorare tutti gli ingredienti in planetaria aggiungendo 4 tuorli e 250 g di burro.
Impellicolare la pasta e porla a riposare in frigorifero.
Formare i biscotti delle forme desiderate e cuocere per 15 minuti in forno a 170/180°.
SABLE’ AL COCCO E CIOCCOLATO
Ingredienti:
800 g di farina 00
375 g di zucchero a velo
200 g di gocce di cioccolato
180 g di farina di mandorle
180 g d cocco rapé
7 g di sale
Procedimento:
Unire al preparato 4 uova intere e 800 g di burro a tocchetti.
Stendere il composto a ½ cm di spessore, coppare della forma desiderata e cuocere in forno a 170°C per circa 15 minuti.
Ecco il risultato, che ve ne pare?